Oggi ho l’onore di parlare con Arcadio Cavalli, regista di programmi televisivi di grande spessore e ricchi di contenuto. Tra i format più famosi diretti da Arcadio Cavalli posso citare Mistero, un magazine di pensiero alternativo e all’avanguardia. Personalmente sono affezionato a questa trasmissione e ricordo con piacere l’intervista realizzata alla mia persona da Paolo Mosca per la rivista ufficiale del programma. Successivamente ho anche scritto alcuni articoli sul giornale di Mistero. Il titolo del programma Mistero è una citazione dell’omonimo brano di Enrico Ruggeri, conduttore delle prime edizioni. Nella nona edizione il programma cambia titolo in Mistero Adventure. Nella prima e seconda stagione il programma fu presentato dal cantante Enrico Ruggeri e da Rachele Restivo nel ruolo dell’Oracolo, affiancati nella seconda da Daniele Bossari, come inviato speciale. Nella terza stagione invece fu condotto da Raz Degan, affiancato ancora da Bossari e da Marco Berry come inviati speciali e Rachele Restivo nel ruolo dell’Oracolo. Anche la quarta stagione fu condotta da Raz Degan; si aggiunsero inoltre come inviati speciali Adam Kadmon, Andrea G. Pinketts, Melissa P. e successivamente Alessandro Cecchi Paone e Rachele Restivo. La quinta stagione fu condotta da Jane Alexander sempre con Adam Kadmon; Melissa P. e Cecchi Paone vennero sostituiti da Nicole Pelizzari, una ragazza selezionata tra il pubblico, a partire dalla seconda puntata. La quinta stagione vede in scena Rachele Restivo nella veste dell’Oracolo. La sesta stagione vide il ritorno di tutto il cast della precedente edizione, con l’aggiunta però di Paola Barale alla conduzione. Dalla sesta edizione Rachele Restivo sveste i panni dell’Oracolo per riappropriarsi del suo ruolo di giornalista curando e realizzando reportages in diretta da New York. Nella settima edizione, a partire dal gennaio 2013, insieme a Jane Alexander a condurre c’è Lucilla Agosti. Durante la settima edizione, Rachele Restivo cura lo speciale I misteri di Hollywood. Nella ottava stagione Adam Kadmon, che aveva già condotto sette speciali di Mistero in prima serata, ne diviene voce narrante e conduttore ottenendo il nome nei titoli di apertura del programma cui si aggiungono i due nuovi inviati Clemente Russo ed Elenoire Casalegno. Nell’ottava edizione, quella del 2014, Rachele Restivo è ideatrice e conduttrice della rubrica Attrazioni fatali. A partire dalla terza puntata di Mistero, sempre dell’ottava stagione, Adam Kadmon, già conduttore, diviene anche coautore del programma televisivo come indicato nei titoli di apertura.

Ciao Arcadio, grazie per aver accettato il mio invito. In qualità di regista hai seguito diverse produzioni televisive di successo, tra le quali: “Mistero” e “Chi ha paura del buio” entrambe in onda in onda su Italia 1. Erano format divulgativi in grado di stimolare curiosità e pensiero alternativo. Oggi il “mainstream” punta sull’intrattenimento più superficiale, ma credo che sia disponibile un grande spazio per nuovi magazine di contenuto. Cosa ne pensi?

Grazie Carlo per l’intervista. Oggi siamo in un mondo diverso rispetto a quello del passato quando Mistero offriva in anteprima dei temi poco conosciuti. Oggi quel tipo di contenuto è diffuso ampiamente, quindi un format come Mistero potrebbe trovare una sua collocazione ideale nel web, ma la difficoltà è soprattutto di carattere economico. Una trasmissione come Mistero ha dei costi di produzione molto alti.

Il tuo metodo di fare regia dal mio punto di vista offre un incontro tra televisione e cinema. Una sintesi molto particolare in grado di rendere straordinario anche il fatto ordinario.

Ti ringrazio Carlo. In effetti abbiamo cercato di portare sempre innovazione sia sul piano della regia che   in quello del confezionamento dei servizi, fino alla scelta delle location molto particolari, utilizzando anche tecniche video sperimentali. Dalle telecamere alle fotocamere, la produzione di Mistero ha impiegato immediatamente il top della gamma presente sul mercato.

Quali sono i tuoi progetti o sogni per il futuro?

Diversi progetti sono in fase di strutturazione, tra cui anche la possibilità di produrre nuovamente Mistero. Stiamo attualmente valutando l’operazione in diverse riunioni. Rivedremo dunque nuovamente Mistero? Chissà!

Raccontaci delle tue passioni e quale in particolare sostiene in modo propedeutico la tua attività artistica?

Credo nell’equilibrio tra le varie attività nella vita. Ad esempio, io tra il tempo passato al computer, all’aria aperta, con la famiglia, creatività, editing provo ad armonizzare sempre le diverse componenti per ottenere la sintesi migliore da veicolare nel lavoro artistico.

Un consiglio per chi desidera avvicinarsi al mondo dello spettacolo.

La generazione attuale vive già immersa in una “società dello spettacolo” avendo una telecamera puntata addosso costantemente. Non a caso oggi gli Influencer rappresentano un nuovo modo di fare televisione, creando a volte produzioni molto valide a mio parere. Per arrivare ad un buon livello è necessario applicarsi con impegno. Personalmente ho iniziato ad utilizzare la videocamera per passione. Oggi abbiamo strumenti tecnologici molto avanzati ed alla portata di tutti, ma per un paradosso assistiamo ad una riduzione delle produzioni cinematografiche.

Grazie Arcadio per la tua presenza e collaborazione, spero di rivederti presto sulle pagine del Giornale della Cultura. A presto. Grazie a te Carlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *