La scoperta del fuoco si combina con la sua domesticazione e controllo da parte dell’uomo. Dopo l’osservazione del fuoco acceso per cause naturali, lentamente i popoli iniziarono ad utilizzarlo per cuocere cibi, riscaldarsi e produrre anche una fonte d’illuminazione. Questo sul piano strettamente fisico, ma nella dimensione spirituale, il fuoco è associato all’illuminazione della coscienza. il fuoco dello spirito brucia le passioni ed i desideri incontrollati della persona quando l’uomo o la donna protagonista del cammino interiore, sperimenta il dominio sugli istinti inferiori. Così come un fiammifero spinto in senso contrario alla minerva accende il fuoco materiale, così la donna e l’uomo quando mettono in essere la famosa frase pronunciata da Maria Vergine e Gesù: “non sia fatta la mia volontà Signore, ma la tua”, discende il fuoco dello Spirito Santo. A quel punto, la vita di una persona passa dal livello profano del senso della vita alla dimensione del sacro della vita.